Mare

Zante, concentrato di cultura e natura

Non c’è nessuno che non abbia mai sentito nominare almeno una volta Zante, splendida isola greca bagnata dal Mar Ionio e che è un vero e proprio concentrato di cultura e spazi naturali affascinanti. Ogni cosa in quest’isola è imperniata di bellezza e per capire quanto detto basta ricordare anche solo il famoso componimento a lei dedicato da Ugo Foscolo, che qui nacque.
Quest’isola, chiamata dal poeta Zacinto, si trova a sud di un’altra isola storicamente molto importante, quella di Cefalonia. Visitando Zante ci si renderà conto probabilmente che per un certo lasso di tempo qui dominò la repubblica marinara di Venezia: ciò è intuibile dalla struttura della città e anche dalla presenza di alcune costruzioni.

L’isola inoltre diede i natali all’autore di quello che ancora oggi è l’inno nazionale:Dionysios Solomos, di cui una statua a lui dedicata è visibile proprio nel centro dell’isola.

Ma da cosa cominciare la propria scoperta di Zante? Senza dubbio si può cominciare dal “Parco Nazionale marino di Zante“. Nato sul finire degli anni ’90 detiene il primato di primo parco nazionale marino di tutto il paese. La sua estensione assai ampia consiglia di dedicargli più di qualche ora. Qualcuno si starà domandando come mai le autorità greche abbiano pensato, ormai quasi 20 anni fa, di istituire un parco di questo tipo: la risposta è molto semplice e da lodare. L’obiettivo fu ed è quello di tutelare una particolare specie di tartaruga marina, ovvero la “Caretta caretta”.
E a proposito di bellezze naturali, non si possono non visitare il Golfo di Laganas, dove di questi esemplari di tartarughe se ne possono trovare davvero molti. Ma questo è solo uno dei tanti luoghi dell’isola che conquisteranno i viaggiatori che sono alla ricerca di una natura incontaminata.
Per chi oltre ai paesaggi e alle bellezze naturali è interessato anche a visitare i luoghi simbolo di una realtà urbana, non si può che citare la piazza principale dell’isola, ovvero Piazza Solomos. Molto interessante da un punto di vista architettonico e storico è anche la chiesa di Agios Dionysios, dove ovviamente il rito è quello greco-ortodosso.

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Zante è anche sinonimo di spiagge e qui ve ne è davvero per tutti i gusti. Va primariamente citata una distesa sabbiosa che qui tutti conoscono come la “Spiaggia del Relitto“. Questo nome deriva, sarà facile immaginarlo, da un naufragio avvenuto in epoca storicamente recente, ovvero nel 1980. Molto affascinante è il fatto che il relitto dell’imbarcazione naufragata e poi arenatasi a riva sia ancora lì, dove ha terminato la propria corsa ormai 36 anni fa. E davvero affascinante è il fatto che questa spiaggia si sia formata solo dopo questo avvenimento. Va detto che per raggiungerla bisogna prepararsi ad avventurarsi in mare. Per chi cerca una spiaggia che non sia come tutte le altre il consiglio è di andare nel nord dell’isola, dove vi è quella di Xigia, la quale è nota per essere impregnata dell’odore di zolfo, il quale arriva dalle acque che lambiscono la costa. Per chi invece cerca una spiaggia per una vacanza più tradizionale, basterà recarsi verso il sud dell’isola.